CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO PER 8.170 POSTI: TUTTO QUELLO CHE SERVE SAPERE

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C’è una nuova e importante opportunità di lavoro per i laureati: nella Gazzetta Ufficiale è stato infatti pubblicato il bando di concorso pubblico – per titoli ed esami – per il reclutamento di addetti all’ufficio per il processo, per un totale di 8.171 posti.

Un piano di reclutamento molto importante nei numeri visto che comunque sono più di 8.000 le persone che saranno reclutate. Va detto fin da subito, però, che non si tratta di un bando di concorso finalizzato all’assunzione a tempo indeterminato. Gli 8.171 addetti all’ufficio del processo, infatti, saranno assunti con contratto a tempo determinato, nella durata di tre anni.

Si tratta comunque di un’importante opportunità anche per il proprio futuro: oltre a poter vantare di un’esperienza nella Pubblica Amministrazione da poter indicare nel proprio Curriculum Vitae, infatti, i vincitori del concorso – al termine del contratto – potranno, grazie al servizio prestato, avere diritto a un punteggio aggiuntivo, o comunque a una riserva di posti, nei futuri concorsi della Giustizia e di altre amministrazioni pubbliche. Inoltre, questa viene considerata come titolo di accesso al concorso per magistrato ordinario, nonché preferenza per l’accesso alla magistratura onoraria. E ancora, questo equivale a un anno di tirocinio per l’accesso alla professione di notaio e avvocato, nonché a un anno di frequenza dei corsi alla scuola di specializzazione per le professioni legali.

Insomma, si tratta sicuramente di una buona opportunità lavorativa da cogliere, specialmente se laureati in Giurisprudenza. Vediamo a tal proposito cosa ci dice il bando in merito ai posti a disposizione – e su come questi saranno distribuiti tra i vari distretti – ai requisiti e alle prove di concorso.

 

CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO: I POSTI

Come anticipato, sono 8.171 i posti disponibili come addetti all’ufficio del processo. Di questi, però, il 30% è riservato a:

  • volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito ovvero durante il periodo di rafferma
  • volontari in servizio permanente
  • ufficiali di complemento in ferma biennale
  • ufficiali in ferma prefissata che hanno completato senza demerito la ferma contratta.

 

CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO: REQUISITI

Come anticipato, il concorso per addetti all’ufficio del processo è riservato a coloro che hanno conseguito una laurea in materie giuridiche. Tuttavia, ogni distretto prevede anche una quota di posti destinata ai candidati in possesso della laurea in economia e commercio o in scienze politiche (o titoli equipollenti).

Per il resto i requisiti sono i soliti richiesti dagli altri concorsi pubblici: cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea (sono ammessi anche i familiari di cittadini italiani o di un altro Stato membro dell’Unione europea, che non abbiano la cittadinanza di uno Stato membro, ma che siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonché i cittadini di Paesi terzi titolari del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria), età minima 18 anni e godimento dei diritti civili e politici.

 

CONCORSO UFFICIO DEL PROCESSO: LE PROVE

Il concorso si compone di due diverse fasi: una valutazione dei titoli e una prova scritta. Per la valutazione dei titoli vengono attribuiti fino a 15 punti, in base a:

  • fino a 6 punti per il voto di laurea (verrà valutato il titolo conseguito con maggior profitto tra quelli presentati);
  • fino a 5 punti per ulteriori titoli universitari in ambiti attinenti al profilo di addetto all’ufficio per il processo;
  • 3 punti per l’abilitazione alla professione di avvocato;
  • 3 punti per l’abilitazione alla professione di dottore commercialista ed alla professione di esperto contabile;
  • 4 punti per lo svolgimento, con esito positivo, del tirocinio presso uffici giudiziari ai sensi dell’art. 73 del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98;
  • 2 punti per il servizio prestato come research officer presso le sezioni specializzate e/o gli uffici giudiziari in materia d’immigrazione, protezione internazionale e liberale circolazione nell’Unione europea, nell’ambito del Piano operativo dell’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo – EASO.

Dalla valutazione dei titoli verrà redatta una graduatoria provvisoria dalla quale verrà chiamato alla prova scritta un numero di candidati pari a 20 volte i posti messi a concorso da ciascun distretto.

La prova scritta, per la quale non è prevista una banca dati, verterà sulle seguenti materie:

  • diritto pubblico;
  • ordinamento giudiziario;
  • lingua inglese.

 

 

Fonte: https://www.money.it/Concorso-ufficio-processo-8170-posti-tutto-quello-che-serve-sapere