I concorsi pubblici, dopo la sospensione a causa della pandemia, riprendono con le nuove regole della riforma Brunetta che hanno determinato una semplificazione di procedure e prove.
Ci sono vecchi bandi scaduti e mai espletati che ora ritornano operativi, cui si affiancano i nuovi bandi come quello per laureati del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Tra i bandi per concorsi pubblici scaduti, riaperti e attivi nel mese di agosto, troviamo per esempio quello per il ministero del Lavoro, INAIL e INL che risale al 2019 e scaduto la prima volta, senza che si sia dato seguito alle prove, in quello stesso anno.
CONCORSI PUBBLICI: I BANDI RIAPERTI E PER I QUALI È POSSIBILE FARE DOMANDA
Tra i concorsi pubblici i cui bandi sono stati riaperti ed è possibile fare nuovamente domanda troviamo:
- il concorso per il ministero del Lavoro, INAIL e INL per 1.541 posti;
- il concorso RIPAM per 2.736 posti per Funzionari Amministrativi;
- il concorso RIPAM per Funzionari del Ministero della transizione ecologica e AICS per un totale di 92 posti.
CONCORSO PER IL MINISTERO DEL LAVORO, INAIL E INL
Tra i concorsi pubblici scaduti e per i quali sono stati riaperti i bandi con la possibilità di fare nuovamente domanda troviamo quello per il ministero del Lavoro, INAIL e INL.
Nella Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato l’avviso di modifica e riapertura dei termini del bando di concorso pubblico per titoli ed esami per il reclutamento, a tempo indeterminato, di 1.541 unità di personale non dirigenziale a tempo indeterminato, per i seguenti profili così divisi:
- 691 posti per il profilo di Ispettore del lavoro, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro, di cui n. 64 riservati al personale di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
- 823 per il profilo di Funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, di cui:
- 131 per il profilo di Funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, Area III – F1, da inquadrare nei ruoli dell’Ispettorato nazionale del lavoro. 13 posti sono riservati al personale di ruolo dell’Ispettorato nazionale del lavoro;
- 635 posti per il Profilo professionale amministrativo, Area C, livello economico C1, da inquadrare nei ruoli dell’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro. Si precisa che 127 riservati al personale di ruolo dell’INAIL;
- 84 posti per il profilo di Funzionario area amministrativa giuridico contenzioso, Area funzionale III – F1, da inquadrare nei ruoli del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. 6 posti sono riservati al personale di ruolo nella medesima professione.
Coloro che hanno già fatto domanda per il concorso possono modificarla o integrarla, ma i requisiti devono essere posseduti alla data dell’11 ottobre 2019, la vecchia scadenza. Rispetto al precedente bando i posti sono stati incrementati.
Il concorso per ministero del Lavoro, INAIL e INL verrà espletato con:
- valutazione dei titoli;
- prova scritta;
La prova scritta, come disposto dalle nuove regole e come prevede l’avviso di rettifica, è svolta esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e digitali anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali.
La prova è distinta per i vari profili professionali ed finalizzata a
verificare la conoscenza teorica e pratica delle materie previste dal bando, ma anche:
- la capacità logico-deduttiva e di ragionamento
- critico-verbale;
- la conoscenza della lingua inglese;
- la conoscenza delle tecnologie informatiche, della comunicazione e del Codice dell’amministrazione digitale.
La prova, come si legge nell’avviso che alleghiamo di seguito, consta di 40 domande con risposta a scelta multipla, per un punteggio massimo attribuibile di 30 punti. La prova orale è soppressa.
Riaperto il bando con un aumento dei posti anche per il concorso RIPAM Funzionari Amministrativi per 2.736 posti. Il concorso pubblico è rivolto all’assunzione di personale non dirigenziale, a tempo pieno e indeterminato, da inquadrare nell’Area III, posizione retributiva/fascia retributiva F1.
I posti inizialmente erano 2.133, ma l’avviso di rettifica li eleva a 2.736. Anche per questo concorso inoltre viene eliminata la prova orale come anche la preselettiva e si basa su una sola prova scritta computer based anche in questo caso da svolgere in sedi decentrate.
La prova scritta consiste in 40 quesiti con risposta a scelta multipla così divisi:
- 31 per verificare le conoscenze relative a specifiche materie (diritto pubblico, diritto civile; organizzazione e gestione delle pubbliche amministrazioni; contabilità di Stato; elementi di economia pubblica; conoscenza della lingua inglese);
- 8 su problematiche organizzative e gestionali ricadenti nell’ambito degli studi sul comportamento organizzativo. I quesiti descriveranno, come si legge nell’avviso di rettifica, situazioni concrete di lavoro, rispetto alle quali si intende valutare la capacità di giudizio dei candidati, chiedendo loro di decidere, tra alternative predefinite di possibili corsi d’azione, quale ritengano più adeguata.
Fonte: https://www.money.it/Concorsi-pubblici-tutti-i-bandi-riaperti-e-per-i-quali-fare-domanda-nuova-scadenza