Con il Bando ISI 2019 l’INAIL mette a disposizione delle imprese che vogliono investire in sicurezza quasi 370 milioni di euro di incentivi a fondo perduto.
OBIETTIVI DEL BANDO
ISI 2019 ha l’obiettivo:
- di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;
- di incentivare le microimprese e le piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, ridurre il livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dall’esecuzione di operazioni manuali, ciò al fine di soddisfare l’obiettivo del miglioramento del rendimento e della sostenibilità globali dell’azienda agricola mediante una riduzione dei costi di produzione o il miglioramento e la riconversione della produzione assicurando, al contempo, un miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori.
SOGGETTI DESTINATARI
I destinatari sono tutte le Imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
È stata confermata, inoltre, la possibilità per gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome, di accedere al secondo asse di finanziamento dedicato ai progetti di riduzione del rischio dovuto alla movimentazione dei carichi.
INTERVENTI
- Asse 1 (ISI Generalista): sono assegnati 182.308.344 euro, suddivisi in 180.308.344 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
- Asse 2 (ISI Tematica): sono a disposizione 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
- Asse 3 (ISI Amianto): per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, lo stanziamento è pari a 97.417.862 euro,
- Asse 4 (ISI Micro e Piccole Imprese): quest’anno riguarda le micro e piccole imprese operanti nei settori della pesca e del tessile, abbigliamento, pelle e calzature e sono disponibili 10 milioni.
- Asse 5 (ISI Agricoltura): per progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli. Anche in questo bando sono pari a 35 milioni di euro, suddivisi in 30 milioni per la generalità delle imprese agricole e cinque milioni riservati ai giovani agricoltori under 40, organizzati anche in forma societaria.
AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO
L’agevolazione è costituita da un contributo in conto capitale che copre fino al 65% delle spese sostenute per ogni progetto ammesso, sulla base dei parametri e degli importi minimi e massimi specificati dal bando per ciascun asse di finanziamento.
Di seguito le specifiche:
Assi 1, 2, 3
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro. Per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale non è fissato il limite minimo di finanziamento.
Asse 4
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65%.
Il finanziamento massimo erogabile è pari a 50.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 2.000,00 Euro.
Asse 5 (5.1 e 5.2)
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del:
- 40% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.1 (generalità delle imprese agricole);
- 50% per i soggetti destinatari dell’Asse 5.2 (giovani agricoltori).
In ogni caso, il finanziamento massimo erogabile è pari a 60.000,00 Euro e il finanziamento minimo è pari a 1.000,00 Euro.
N.B. Il finanziamento è sempre calcolato sulle spese sostenute al netto dell’IVA.
SPESE FINANZIABILI
- Macchinari, attrezzature, dispositivi vari (nuovi di fabbrica): es. piattaforme aeree, carrelli elevatori, movimentatori e sollevatori telescopici (muletti, bobcat, merli, ragni, pale, gru leggere/gru a struttura limitata, argani, paranchi, manipolatori, ecc.), robot/robot collaborativi, sistemi automatici di alimentazione;
- Impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri;
- Rimozione eternit (smaltimento amianto);
- Pavimentazione (es. antiscivolo, antisdrucciolo, ecc.);
- Trattori agricoli e macchine agricole o forestali.
Sono ammesse a finanziamento le spese direttamente necessarie alla realizzazione del progetto, le eventuali spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione dello stesso e indispensabili per la sua completezza, nonché le eventuali spese tecniche, così come previsto dall’Avviso Pubblico.
Le spese devono essere sostenute dall’impresa richiedente i cui lavoratori e/o il titolare beneficiano dell’intervento e devono essere documentate.
Le spese ammesse a finanziamento devono essere riferite a progetti non realizzati e non in corso di realizzazione alla data del 30 maggio 2019.
SPESE NON FINANZIABILI
- acquisto di beni usati;
- automezzi e mezzi di trasporto su strada, aeromobili, imbarcazioni e simili;
- impianti per l’abbattimento di emissioni o rilasci nocivi all’esterno degli ambienti di lavoro, o comunque qualsiasi altra spesa mirata esclusivamente alla salvaguardia dell’ambiente;
- hardware, software e sistemi di protezione informatica fatta eccezione per quelli dedicati all’esclusivo ed essenziale funzionamento di sistemi utilizzati ai fini del miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza;
- mobili e arredi;
- interventi da effettuarsi in locali diversi da quelli nei quali è esercitata l’attività lavorativa al momento della presentazione della domanda;
- attività svolta dal personale dipendente dell’impresa richiedente;
- progetti già realizzati o in corso di realizzazione alla data di comunicazione di ammissione al contributo;
- manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
- acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
- esclusivo smaltimento dell’amianto (lo smaltimento è ammesso solo nel caso in cui l’intervento rientri in un progetto complessivo volto al miglioramento delle condizioni di salute dei lavoratori dell’azienda nel quale è compresa la rimozione dell’amianto, ad esempio presente in coperture, per coibentazione, ecc.);
- acquisto di macchinari o apprestamenti indispensabili per l’erogazione di un servizio o per la produzione di un bene, di cui l’impresa non dispone ma che deve possedere per poter volgere la propria attività aziendale
- ogni altra spesa non riferita ai progetti.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande possono essere presentate fino alle ore 18:00 del 30 maggio 2019.